21 febbraio, 2015

Perché la violenza e il terrorismo sono legati all'Islam?

Nonostante la presenza della violenza in molte regioni del mondo e coinvolge molte religioni, il mondo associa l’Islam, più di ogni altra religione, con la violenza.
La conquista musulmana della Spagna, le Crociate – che non furono cominciate dai Musulmani – e la dominazione ottomana dell’Europa orientale hanno prodotto un ricordo dell’Islam legato alla forza e al potere.
E’ importante analizzare questa questione chiaramente, ricordando che la parola Islam in se stessa significa “pace” e che la storia dell’Islam certamente non è stata testimone di violenza maggiore di quella che si può trovare in altre civiltà.
Questo mondo è tale che la forza in esso si trova ovunque, nella natura come nella società, tra gli uomini quanto nell’anima umana. L’obiettivo dell’Islam è di stabilire un equilibrio in questo campo di tensione di varie forze.
l’Islam vero se ne assume la responsabilità, e ha limitato l’uso della forza e nonostante tutte le guerre.

Per quanto riguarda il significato di “violenza” quale “forza fisica o azione rude o offensiva”, la Legge Islamica si oppone ad ogni uso in questo senso, eccetto in caso di guerra offensiva o per punire i criminali. Persino in guerra, comunque, infliggere una qualsiasi offesa alle donne e ai bambini è proibito, come l’uso della forza contro civili. Solo i combattenti sul campo di battaglia devono essere affrontati con la forza ed è solo contro di loro che la forza fisica offensiva può essere usata. Infliggere offese, al di fuori di questo contesto o della punizione di criminali secondo i dettami della Shari’a ed il parere di un giudice, è completamente proibito dalla Legge Islamica. Quando si tratta della violenza nel senso dell’uso di una forza ingiusta contro le leggi ed i diritti altrui, l’Islam si oppone totalmente ad essa. I diritti degli esseri umani sono definiti dalla Legge Islamica e sono protetti da questa Legge, che include non solo i musulmani ma anche i seguaci di altre religioni che sono considerati ‘Gente del Libro’ (ahl-al-kitab) e gli innocenti in generale. Se comunque c’è una violazione nella società islamica, ciò non è dovuto ai precetti dell’Islam ma alla imperfezione dei ricettori umani del messaggio divino.

l’Islam abbraccia la totalità della vita e non distingue tra sacro e profano, deve prendere in considerazione la forza e il potere che di fatto caratterizzano il mondo. Ma l’Islam, volgendo l’uso della forza (guerra) in direzione della creazione della giustizia, dell’equilibrio e dell’armonia, e limita e contrasta la violenza quale aggressione ai diritti.

In modo che l’uomo viva in pace con se stesso e con il mondo in quanto vive in pace con Dio.

Nessun commento:

Posta un commento