30 gennaio, 2015

perchè Muhammad ha avuto nove moglie se l'islam consente solo quattro ?


Muhammad è morto a 63 anni. e quando aveva quasi 25 anni si ha sposato la prima donna (khadigia), era una vedova e aveva quasi 40 anni.
È rimasto con lei come unica moglie per 25 anni. e morta all'età di 65 anni, lui aveva 50 anni.

 Muhammed  diventa un profeta all'età di 40 anni a Micca dove rimasto 13 anni poi è partito per Medina '' la città dell'emigrazione dove rimasto circa 10 anni.
Muhammed si poteva avere un numero illimitato di donne sia mogli che harem vergini e belle giovani come raccomandavano le tradizioni di quell'epoca nella penisola araba.
Ma invece Muhammed è rimasto tutta la sua gioventù fino 50 anni con l'unica donna, vedova,15 anni più grande di lui. E dopo di lei si sposò con donne vecchie, vedove e povere tranne una sola giovane la terza ''Aisha'' era la figlia del suo miglior compagno Abu Baker dopo 2 anni a Medina.
Dopo circa 6 anni in “Medina”
E arrivato il versetto coranico numero 3 nel  capitolo (Surat) ''Le Donne 91/114'' che vieta al uomo di aver più di quattro donne, in quel periodo Muhammad aveva già più di quattro mogli. Ma Dio gli ha dato un  permesso particolare di tenerle tutte quante le mogli, perchè sarebbe difficile trovare un criterio giusto o motivo valido di togliere quest'onore a queste donne di essere le mogli del profeta, l'uomo più onorato e più importante della società in quell'epoca.
E l'altro fatto è che queste donne non possono sposarsi dopo il divorzio da Muhammad perchè sono considerate le madri di tutti i credenti, perciò rimangono mogli di Muhammad sino alla loro morte e dopo Muhammad sono costrette a restare vedove per tutta la vita.
Però il fatto molto importante è “come mai si è sposato nove donne?”
Ognuna di loro aveva una storia e un motivo. Alcune erano vedove, povere, vecchie o parenti di capi Tribù, per aver buon rapporto con la loro gente e per difendere e diffondere l'Islam e proteggere i Musulmani in quelle Tribù.
Alla fine, la poligamia del profeta non era un fatto come raccomandavano le tradizioni di quell'epoca nella penisola araba ma un mezzo per stabilire una società e difenderla dopo una nuova religione.


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